La Profumeria Artistica negli anni 60, vede tre giovani artisti francesi fondare la Maison Diptyque a Parigi, al 34 di Boulevard Saint-Germain, alla vigilia di un periodo di grande fermento sociale, di scoperta, di vera e propria rivoluzione.
Negli anni 70 cambiano la Moda, la Musica, l’Arte… ed in questo contesto Desmond knox Leet, Christiane Gautrot e Yves Coueslant con Diptyque cambiano il volto della Profumeria Classica proponendo prima le sue candele Bougie, divenute famose in tutto il mondo, poi la linea di eau de toilette e eau de parfum.
Ma qual è la novità? La più evidente è quella in cui le fragranze create sono perfettamente all’avanguardia, senza distinzione fra genere maschile o femminile. Le loro descrizioni olfattive sono ispirazioni nate dalle memorie dei profumi dei viaggi compiuti dai tre amici, nell’area mediterranea e nel vicino Medio Oriente.
Le fragranze Dyptique
Ofresia è un campo di fresie al mattino ancora ricoperte di rugiada. Una calda estate greca vicino ad una pianta di fico è Philosykos. La forte libertà propria del movimento hippie di quegli anni, ispira senz’altro la creazione de l’Autre, un mélange di spezie, il profumo caldo dell’altro, “l’amante”.
Potremo invece considerare l’Eau Trois un profumo da meditazione, che ci riporta agli odori della macchia mediterranea. Mirto, cisto e rosmarino sono piante che ritroviamo nelle zone dei monasteri sulle montagne greche. Monasteri che erano meta di culto da parte degli omosessuali negli anni 70, il cui accesso era consentito solo al sesso maschile.
Tra le creazioni più recenti del marchio troviamo Tam Dao, un inno alle funzioni religiose indiane – nota principale è il legno di sandalo -, Do Son che con accenni di tuberosa evoca la dolce brezza che al tramonto arriva dai fiumi dell’Indocina; Eau Duelle invece, è l’ interpretazione che Diptyque dà alla vaniglia.
Alla ricchezza delle fragranze si contrappone la semplicità del packaging, con le effigi disegnate dagli stessi creatori del marchio, che raccontano la storia o la provenienza di ciascun profumo, come piccole opere d’arte…