Proprio come dice il nome, Bal d’Afrique richiama la cultura africana, amatissima nella Parigi degli anni Venti. Sono gli anni folli di inizio Novecento, Les années folles e la capitale francese rappresenta il fulcro della vita culturale e artistica.
Anche Woody Allen ha scattato una fotografia a questo speciale momento storico, nel suo indimenticabile film Midnight in Paris. Allo scoccare della mezzanotte, il protagonista si ritrova immerso nelle vie parigine, dove si confronta con i più grandi artisti e intellettuali del dopoguerra. E se la pellicola ci permette di capire il clima, il furore artistico, Bal d’Afrique di Byredo ci accompagna nella dimensione olfattiva di quel periodo. Conosciamo meglio questa sublime cartolina olfattiva e scopriamo cosa ci racconta.
Bal d’Afrique di Byredo: Parigi – Guinea sola andata
Iniziamo col dire che sintetizzare lo spirito dell’Africa dentro un profumo è quasi impossibile: perchè è un continente ricco di sfumature, luci e ombre.
Tuttavia, alla fine della Prima Guerra Mondiale, agli occhi degli intellettuali occidentali, e nello specifico parigini, questa terra appariva come un unico enorme concentrato di bellezza e mistero. Le storie che provenivano dalle numerose colonie francesi in Africa erano ricche di fascino, venivano romanzate e addolcite dagli esploratori che tornavano da quella terra.
La cultura africana era vista come qualcosa di semplice, festosa, ma anche difficile da penetrare. Chi lo faceva, ne rimaneva rapito. E questo è proprio lo spirito di Bal d’Afrique, che in italiano si traduce come “ballo africano“.
Siamo davanti ad un profumo che si apre in modo molto semplice, con le note agrumate accompagnate da quelle fiorite. A primo acchito la fragranza si lascia amare facilmente proprio per la sua freschezza, il suo brio.
Ma la danza tradizionale africana, apparentemente gioiosa e spensierata, nasconde riti arcani e altri significati incomprensibili per gli stranieri. E così anche la fragranza, man mano che si evolve, diventa più calda e sensuale: sopraggiungono le note ambrate e muschiate. Nel fondo, il legno di cedro e il neroli fissano la composizione, lasciando una buona permanenza.
Bal d’Afrique: la lettera d’amore di Ben Graham all’Africa
Ben Graham, fondatore e naso del marchio Byredo ha descritto così la composizione:
“Bal d’Afrique è una delle prime fragranze che ho creato. Al momento della formulazione, ero ossessionato dal tradurre i ricordi in profumo, ma allo stesso tempo ero pronto per inserire un tocco di fantasia. Mio padre ha vissuto in Africa per 10 anni e io ho letto i suoi diari. Quelle pagine mi hanno ispirato, e così è nato Bal d’Afrique, un profumo a metà tra una testimonianza, un viaggio immaginario e la celebrazione della cultura africana e della sua influenza in tutto il mondo”.
In conclusione, è un profumo ideale per chi ama gli agrumati, che sono presenti ma non sovrastano la composizione, anzi lasciano spazio anche ad altre note, in particolare quelle d’ambra, più calde e sensuali.
Come tutti i profumi artistici è ideale sia per lei che per lui: sarà meraviglioso indossarlo e sentire come gradualmente cambia sulla pelle, proprio come un tramonto africano, che da luminoso e frizzante, diventa via via più suggestivo e misterioso. Bal d’Afrique, insieme a un’ampia selezione Byredo, è disponibile nella nostra profumeria di nicchia online.